Biografia
Nata a Berna nel 1958, Katharina Weber ha studiato pianoforte a Basilea e a Berna con Jürg Wyttenbach, Urs Peter Schneider, Erika Radermacher e Jörg Ewald Dähler.
Si è in seguito perfezionata con Tatyana Nikolajewa e Hubert Harry (pianoforte), Yehudi Menuhin e György Kurtag (musica da camera), Vinko Globokar, Frederic Rzewski, Pauline Oliveros, Fred Frith e Barre Phillips (improvvisazione).
Nel 1987 ha ricevuto il Soloist Award del’Associazione Svizzera dei Musicisti (Swiss Musicians Association - AMS) e nel 2000 le è stato riconosciuto il premio Buergi-Willert (assegnatole assieme ad altri cinque compositori da Heinz Holliger), mentre nel 2001 le è stato conferito il Gran Premio della Musica da parte del Cantone Berna.
La sua carriera si divide tra attività concertistica, in Svizzera e all’estero, nel corso della quale ha tenuto concerti solistici diretti da Jürg Wyttenbach e Heinz Holliger, e la partecipazione, in qualità di membro, a ensembles di musica da camera.
Lavora inoltre in collaborazione con vari compositori tra i quali Erika Radermacher, Urs Peter Schneider, Peter Streiff, Sandor Veress, György Kurtag, Gunnar Berg, Thomas Mueller, Erich Schmid, Christian Henking ed Edu Haubensak.
Katharina ha partecipato a una nutrita serie passaggi per la radio nazionale svizzera e pubblicato lavori su CD impegnandosi attivamente come organizzatrice e coordinatrice per la sezione locale dell’International Society for New Music (IGNM) e la Association Workshop of Improvised Music (WIM) di Berna.
Nell’ambito dell’improvvisazione, Katharina Weber si produce in concerti solistici non tralasciando il lavoro congiunto con musicisti del calibro di Erika Radermacher, Irène Schweizer, Paul Lovens, Alfred Zimmerlin, Franziska Baumann e Fred Frith, dedicandosi inoltre progetti multimediali che combinano la musica con la pantomima, l’euritmia, il teatro, la pittura e la poesia, spesso, a loro volta eventi di indirizzo improvvisativo.
Al momento, Katharina è membro di un programma che coinvolge la ballerina di Butoh Pia Maria, un trio col percussionista Balts Nill e il bassista Barry Guy e un duo con Christian Kobi.
Dal 1994 si dedica alla composizione, sia nella forma concettuale improvvisativa sia in quella strutturata, moduli ai quali aggiunge la scrittura di brani cameristici.
Katharina Weber insegna pianoforte e improvvisazione alla Scuola Musicale dell’Università delle Arti e al Conservatorio di Berna.
Biografia
Nata a Berna nel 1958, Katharina Weber ha studiato pianoforte a Basilea e a Berna con Jürg Wyttenbach, Urs Peter Schneider, Erika Radermacher e Jörg Ewald Dähler.
Si è in seguito perfezionata con Tatyana Nikolajewa e Hubert Harry (pianoforte), Yehudi Menuhin e György Kurtag (musica da camera), Vinko Globokar, Frederic Rzewski, Pauline Oliveros, Fred Frith e Barre Phillips (improvvisazione).
Nel 1987 ha ricevuto il Soloist Award del’Associazione Svizzera dei Musicisti (Swiss Musicians Association - AMS) e nel 2000 le è stato riconosciuto il premio Buergi-Willert (assegnatole assieme ad altri cinque compositori da Heinz Holliger), mentre nel 2001 le è stato conferito il Gran Premio della Musica da parte del Cantone Berna.
La sua carriera si divide tra attività concertistica, in Svizzera e all’estero, nel corso della quale ha tenuto concerti solistici diretti da Jürg Wyttenbach e Heinz Holliger, e la partecipazione, in qualità di membro, a ensembles di musica da camera.
Lavora inoltre in collaborazione con vari compositori tra i quali Erika Radermacher, Urs Peter Schneider, Peter Streiff, Sandor Veress, György Kurtag, Gunnar Berg, Thomas Mueller, Erich Schmid, Christian Henking ed Edu Haubensak.
Katharina ha partecipato a una nutrita serie passaggi per la radio nazionale svizzera e pubblicato lavori su CD impegnandosi attivamente come organizzatrice e coordinatrice per la sezione locale dell’International Society for New Music (IGNM) e la Association Workshop of Improvised Music (WIM) di Berna.
Nell’ambito dell’improvvisazione, Katharina Weber si produce in concerti solistici non tralasciando il lavoro congiunto con musicisti del calibro di Erika Radermacher, Irène Schweizer, Paul Lovens, Alfred Zimmerlin, Franziska Baumann e Fred Frith, dedicandosi inoltre progetti multimediali che combinano la musica con la pantomima, l’euritmia, il teatro, la pittura e la poesia, spesso, a loro volta eventi di indirizzo improvvisativo.
Al momento, Katharina è membro di un programma che coinvolge la ballerina di Butoh Pia Maria, un trio col percussionista Balts Nill e il bassista Barry Guy e un duo con Christian Kobi.
Dal 1994 si dedica alla composizione, sia nella forma concettuale improvvisativa sia in quella strutturata, moduli ai quali aggiunge la scrittura di brani cameristici.
Katharina Weber insegna pianoforte e improvvisazione alla Scuola Musicale dell’Università delle Arti e al Conservatorio di Berna.